Le nostre Attivita'
Le nostre attività sono principalmente incentrate sull'avifauna alla quale sono diretti gli studi che stiamo portando avanti, certi che il rispetto e la tutela del nostro patrimonio naturale nasca innanzitutto dalla conoscenza. Grazie alla collaborazione e alla passione dei soci, tra i quali abbiamo biologi, inanellatori e semplici appassionati, abbiamo condotto diversi progetti, la maggior parte dei quali ancora in itinere:
Progetto Merlo Acquaiolo
Progetto di studio sperimentale del Merlo acquaiolo (Cinclus cinclus)
Impianto di Fitodepurazione
Studio dell'avifauna dell'impianto di fitodepurazione di Jesi
Progetto PR.I.S.CO.
Progetto PR.I.S.CO. nella Riserva Naturale Regionale di Ripa Bianca di Jesi (AN)
Progetto Anatre
Stagno Urbani
Progetto di inanellamento a scopo scientifico dell'avifauna svernante dell'Oasi "Stagno Urbani" di Fano in collaborazione con l'Associazione di Volontariato Laboratorio di Ecologia all'aperto "Stagno Urbani"
Oasi "Le Grazie"
Studio dell'avifauna dell'Oasi "Le Grazie" di Tolentino.
Stazione Ornitologica
Da gennaio 2007 l'ARCA ha inoltre l'incarico di gestione della Stazione ornitologica "Ripa Bianca" di Jesi.
Progetto Fratino
Giugno: è ora di tirare le somme sulle attività del progetto Fratino. Nella pagina relativa potete trovare i primi risultati di questa interessante attività.
In realtà potremmo tranquillamente dire di non avere mai smesso. Dopo aver inanellato i soggetti in riproduzione, abbiamo continuato a seguire per tutto l’autunno e l’inverno gli esemplari che hanno deciso di rimanere sulle spiagge marchigiane ed i risultati sono stati lusinghieri; contrassegnare i fratini con anelli colorati visibili a distanza ci ha permesso di accertare come buona parte della popolazione sia sostanzialmente sedentaria o probabilmente dedita ad erratismi su brevi distanze, come anche di verficare come il disturbo antropico sia molto intenso anche durante la stagione fredda. Ed ora stiamo già assistendo alla formazione delle coppie per la nuova, imminente stagione riproduttiva.
Intanto l’ISPRA, il 1 febbraio, ha convocato tutte le regioni interessate nel progetto per fare il punto sui risultati conseguiti e stabilire il protocollo operativo per il 2011. Potremmo dire che le Marche, grazie anche alle preferenze ambientali della specie e la particolare logistica, che permette nella maggior parte dei casi di controllare le spiagge dal lungomare senza avvicinarsi troppo agli uccelli, ha potuto raccogliere dati più completi in termini di monitoraggio.
Si tratta ora di intensificare lo sforzo di studio e operare nel migliore dei modi per attuare misure di tutela concordate con enti territoriali ed operatori turistici per migliorare il successo riproduttivo estremamente basso.
Molta attesa c’è anche per il recupero dei geolocalizzatori applicati in 20 esemplari inanellati in Abruzzo, che si spera possano apportare ulteriori, importantissime informazioni riguardo agli spostamenti post-riproduttivi, che rimangono ancora per gran parte sconosciuti.
Intanto potete vedere una sintesi del lavoro effettuato nel 2010 nel pdf che pubblichiamo sul nostro sito, derivato dall’intervento presentato al Convegno Nazionale sulla specie che si è tenuto a Bracciano il 19/09/2010
Oltre alle attività di studio sopra elencate, l'associazione si occupa di azioni di sensibilizzazione e divulgazione su tematiche ambientali tramite iniziative quali, ad esempio, corsi di Birdwatching e interventi di educazione ambientale diretti alle scuole.
E tante altre attività sono in cantiere...
Tra i nostri volontari ci sono diversi appassionati di fotografa naturalistica, di alcuni dei quali potete apprezzare le foto nelle pagine di questo sito. Grazie alla loro pazienza e sensibilità attimi fuggenti vengono fissati in immagini capaci di trasmettere la bellezza dei colori o l'armonia del movimento che la natura è capace di regalare a chi sa coglierne le suggestioni. Visita la galleria fotografica!